Chi
convive con un gatto impara col tempo a comprenderne il modo di
comunicare, associando ai suoni emessi o ai movimenti del corpo un
significato preciso. Ma siamo davvero sicuri di interpretare
correttamente il loro “linguaggio”?
Un’equipe di linguisti e zoologi della Lund University, in Svezia, ha voluto approfondire l’argomento dando vita a Meowsic, dalla congiunzione delle parole “meow” e “music”, un pionieristico progetto di fonetica che mira a comprendere come i gatti e i loro padroni utilizzino la melodia e le altre caratteristiche prosodiche (la prosodia è la parte della linguistica che studia l’intonazione, il ritmo, la durata e l’accento del linguaggio parlato) quando comunicano tra di loro.
Un’equipe di linguisti e zoologi della Lund University, in Svezia, ha voluto approfondire l’argomento dando vita a Meowsic, dalla congiunzione delle parole “meow” e “music”, un pionieristico progetto di fonetica che mira a comprendere come i gatti e i loro padroni utilizzino la melodia e le altre caratteristiche prosodiche (la prosodia è la parte della linguistica che studia l’intonazione, il ritmo, la durata e l’accento del linguaggio parlato) quando comunicano tra di loro.
Nella
prima fase del progetto verrà analizzata la variazione di
intonazione nelle vocalizzazioni del gatto, a seconda se queste siano
dirette a un loro simile o a un essere umano. La seconda fase dello
studio si concentrerà su come questi felini percepiscano le diverse
modulazioni della voce umana, se riescano a distinguere, ad esempio,
tra quella di un bambino e quella di un adulto e se abbiano
preferenze di intonazione.
All’interno
di un sotto-progetto, regolarmente aggiornato, saranno categorizzati
i diversi tipi di suoni emessi dai gatti. Tra le prime vocalizzazioni
registrate sono state individuate le fusa
(suono di bassa tonalità prodotto a bossa chiusa, espresso dal gatto
quando è contento o ha fame, ma anche nel dolore, durante il parto o
quando sta morendo); grugnito/trillo
(miagolio breve e morbido, arrotolato sulla lingua, usato per
esprimere un saluto o approccio amichevole, o durante il gioco);
miagolio
acuto
(il gatto è triste, in difficoltà o segnala sottomissione);
mormorio/miagolio
acuto/ringhio
(combinazione di suoni che avviene alternando l’apertura della
bocca, è segnale di allarme); ringhio
(suono gutturale, aspro, regolare e rapido, situazione di pericolo,
mette in guardia l'avversario); sibilo/sputi
(reazione
involontaria che il gatto ha quando è sorpreso da un potenziale
nemico).
Il miagolio in generale può essere assertivo, lamentoso, accogliente, amichevole, triste. Meowsic è un progetto work in progress che terminerà nel 2021 e che potrà essere seguito nel suo sviluppo attraverso il portale web omonimo. Oltre ai risultati della ricerca potranno essere ascoltati i miagolii del gatto, con le diverse intonazioni, registrate durante gli studi pilota.
Il miagolio in generale può essere assertivo, lamentoso, accogliente, amichevole, triste. Meowsic è un progetto work in progress che terminerà nel 2021 e che potrà essere seguito nel suo sviluppo attraverso il portale web omonimo. Oltre ai risultati della ricerca potranno essere ascoltati i miagolii del gatto, con le diverse intonazioni, registrate durante gli studi pilota.
Comprendere
le strategie vocali utilizzate nella comunicazione tra gatti e esseri
umani può portare a un miglioramento della qualità di vita degli
animali domestici in generale, con implicazioni ancora più
importanti nella terapia animale, la medicina veterinaria e la
protezione animale.
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