credits: Quince |
Nell'era degli eccessi, parlare di regole può diventare a volte anch'esso trasgressivo. Conosciamo norme, più o meno praticate, di bon ton a tavola e di intrattenimento degli ospiti, ma questa “new entry” che sto per riferire è davvero singolare.
In uno stellato ristorante di San
Francisco hanno pensato bene di servire una pietanza particolare
utilizzando un tablet al posto del piatto... Ebbene, se vi trovate
dalle parti del Quince di Pacific Avenue, provate ad assaggiare la
specialità della casa, “A dog in search of gold”: vi verranno
servite delle crocchette a base di tartufo bianco su un letto di
foglie secche, adagiate sopra un iPad che riproduce in loop un video
in tema.
Nel caso specifico potrete godere in contemporanea le
immagini di un gruppo di cani in cerca di tartufi, tra boschi
verdeggianti. La foto ufficiale della pietanza non è quel che si
possa dire un richiamo allettante, lo chef inventore del piatto lo
spiega in termini di ricercatezza, quasi a voler proporre
un'esperienza multisensoriale.
Insomma, una ventina di tablet di
Cupertino sono a disposizione dei clienti curiosi di poterli
asservire semplicemente a mo' di vassoio. Pare ovvio che i preziosi
dispositivi vengano preventivamente protetti tramite un contenitore
studiato per l'insolita funzione.
Nuova trovata pubblicitaria o
discutibile esperimento? Certo è che lo stravagante assaggio costa
piuttosto caro, ben 220 dollari a porzione! E sembra pure che la
pietanza non valga la spesa. Viene da chiedersi se, almeno mentre
mangiamo, non convenga saggiamente godersi appieno i sapori e
contentarsi di soddisfare un senso alla volta...
C.Orecchini ©
C.Orecchini ©