lunedì

Schiele: l'artista incompreso

Schiele nasce in una cittadina austriaca alla fine del'800 e già da bambino realizza disegni straordinari. Il suo talento viene riconosciuto da Klimt che lo traghetta negli ambienti più interessanti di quel tempo, fungendo un pò da maestro spirituale. A quel punto gli insegnamenti classici dell'Accademia di Belle Arti che frequentava, gli vanno decisamente stretti e insieme ad alcuni compagni fonda un gruppo indipendente. Partecipa a varie mostra che lo rendono sempre più apprezzato per il suo personalissimo stile anticonformista e chiaramente espressionista.


Disegna ritratti dove si evidenzia un tratto molto aggressivo, i corpi volutamente distorti, come a voler provocare lo spettatore. L'erotismo è sfacciato e inquietante. I suoi autoritratti mostrano lineamenti alterati, il corpo raffigurato in pose contorte e innaturali (vedi "Autoritratto con vaso nero").

Predilige le figure femminili e infantili.


Famosi sono una serie di ritratti erotici della sua compagna e di altre modelle, che non furono da molti e gli causarono non pochi problemi. Gli vennero confiscati 125 ritratti per oscenità e uno addirittura pubblicamente bruciato come esempio. La vicenda sconvolgerà profondamente il pittore, che lascerà il suo paese e si trasferirà per sempre a Vienna.


Con la morte di Klimt, alla 49ma edizione della Secessione viennese, gli viene assegnata la sala principale, cosa che gli farà ottenere un grande successo.

Morirà a soli 28 anni a causa di un'epidemia di influenza spagnola.


Cito alcune tra le innumerevoli opere : "Donna seduta", "Ragazza con calze grigie" "Le due donne", "Amicizia", "L'abbraccio", "Madre e figlio".


Schiele si ama o si respinge totalmente, quasi a provare repulsione per le sue raffigurazioni, non lascia spazio alle mezze misure.

Personalmente, il mio primo "incontro" con Schiele è stato anni fa in un negozio di cornici nel centro storico di Roma: un poster a grandezza umana in una cornice nera, che riproduceva uno dei tanti nudi femminili. Ne sono rimasta affascinata e ancora non so perchè. So solo che ora è sul muro della mia camera da letto.


(C.Orecchini )
Related Posts with Thumbnails