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Il
Regno Unito, e in particolare Londra, è una delle mete turistiche e
lavorative più gettonate del momento, quindi diventa utile conoscere
il galateo anglosassone. Partiamo dal presupposto che l’english man
sia cortese per antonomasia e questo si riflette in ogni gesto o
situazione in cui si trovi, pasti compresi. Se doveste trovarvi a
tavola con una famiglia inglese è molto probabile che prima di
mangiare dicano una breve preghiera, la “Saying Grace”: chinate
il capo in segno di rispetto, fino al termine. Al contrario dei
giapponesi, il trangugiare rumorosamente (slurping) va evitato. Mai
allungarsi per prendere qualcosa in tavola, ma rivolgersi al vicino
chiedendo “please, can you pass me…”. Quando si è finito di
mangiare si chiudono forchetta e coltello (knife and fork) sul piatto
e si aspetta che tutti i commensali abbiano terminato, prima di
alzarsi da tavola. Se durante il pasto si ha bisogno di andare in
bagno o rispondere al cellulare, ci si rivolge gentilmente ai
presenti, scusandosi: “please escuse me just a moment”. E se
dovessero invitarvi a Buckingham Palace e vi trovaste a tavola con la
regina Elisabetta, sappiate che le regole del galateo fanno parte
della storia della Casa Reale inglese, pertanto sono rigidissime: si
inizia con un cocktail di altissimo livello, servito da un
maggiordomo in livrea; non si può parlare prima che lo facciano le
teste coronate; vietato salutare con abbracci o baci o strette di
mano, ma soltanto un inchino; è obbligatorio stare seduti con la
schiena dritta, le mani mai poggiate sul tavolo; vietate le battute
umoristiche e gli argomenti personali, e nemmeno i discorsi troppo
impegnati… pare che Queen Elisabeth non sia un'intellettuale ma in
compenso ami molto la fotografia.
(Tutti i diritti riservati ©)
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