Piazza
del Campidoglio, Gianicolo, Terrazza del Pincio, piazza Navona, Villa
Torlonia, Villa Carpegna, Villa Lais, Parco Schuster: queste le
location selezionate per gli otto appuntamenti guidati che si
terranno dalle ore 21.00 alle 24.00 e che hanno l’eccezionalità di
svolgersi interamente con gli occhi rivolti al cielo stellato. “E
lucevan le stelle” è un evento unico ed emozionante che permette
ai partecipanti di ricollegarsi, anche solo per il breve tempo di una
notte, a quella zona infinita di cui siamo parte. Potremo ammirare
direttamente i corpi celesti che abitano lo spazio sopra di noi,
accompagnati da astronomi che descriveranno le costellazioni e le
stelle con adeguati strumenti che permetteranno di godersi appieno
l’esperienza. Ogni appuntamento riguarderà un tema specifico, nel
dettaglio quelli di settembre saranno i seguenti: il 10/9 a Villa
Torlonia (via Spallanzani) “Stelle e costellazioni, dal planetario
al cielo”; il 14/9 a Villa Carpegna (Aurelia) “La Luna, 47 anni
dopo l’Apollo 11”; il 23/9 a Villa Lais (Tuscolana) “Nel
compleanno di Augusto, il cielo dell’equinozio d’autunno”; il
30/9 al Parco Schuster (piazzale San Paolo) “L’astrofisica
moderna nella Notte Europea dei Ricercatori”.
Questa
sorta di mappatura, che si ottiene unendo le otto zone di Roma con un
tracciato ideale, verrà identificata come fosse una nuova
costellazione, che sarà battezzata con un nome scelto dai followers
dei social network, tramite l'hashtag #elucevanlestelle. L'idea trae
ispirazione da quel progetto urbanistico che fu di papa Sisto V, che
si narra volesse collegare sulla piantina della Città le più
importanti basiliche romane attraverso delle linee che riproducessero
la costellazione dell'Orsa Maggiore.
Tra
i visitatori, chi è in possesso di un proprio telescopio potrà
segnalarlo a info@planetarioroma.it
per ricevere le necessarie indicazioni. Allo stesso indirizzo ci si
può rivolgere per ulteriori dettagli. Per concludere degnamente,
riporterei una citazione di Carl Sagan, uno dei maggiori astrofisici
del nostro secolo: “Abbiamo incominciato a comprendere la nostra
origine: siamo materia stellare che medita sulle stelle”.