L’iniziativa nasce dalla volontà di
far conoscere ai ragazzi le collezioni dei musei italiani, attraverso
un linguaggio inedito. L’obiettivo è quello di rendere la visita
un’esperienza formativa e allo stesso tempo divertente.
Il progetto
prende vita dall’incontro tra i direttori dei musei italiani e
alcuni tra i fumettisti più celebri del panorama nazionale, che
hanno raccontato le collezioni del patrimonio museale italiano,
attraverso storie di fantasia, prendendo spunto da elementi storici e
artistici veri.
Ognuno dei 22 musei metterà a disposizione dei
servizi educativi il proprio fumetto gratuitamente per diffondere la
conoscenza del proprio patrimonio e favorirne la fruizione.
Il progetto ha dato vita inoltre ad una
mostra allestita presso l’Istituto Centrale per la Grafica (Via
della Stamperia, 6 – ingresso libero dal lunedì al venerdì ore
9/19), il più grande museo di stampe italiano, in cui sono esposte
(dal 21 febbraio al 1 aprile) tutte le immagini delle copertine degli
albi, una selezione delle tavole a fumetti, gli schizzi e i bozzetti
originali degli artisti. Al termine della mostra, che si concluderà
il 1° aprile, tutte le stampe originali esposte entreranno a far
parte del patrimonio dell’Istituto Centrale per la Grafica,
costituendo così il primo importante nucleo di opere dell’Istituto
legato all’arte del fumetto.
Fumetti nei musei è un progetto ideato
e curato dall’Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero dei beni
e delle attività culturali e del turismo, realizzato in
collaborazione con Coconino Press – Fandango e con il supporto di
Ales Spa, del Centro per i Servizi educativi (MiBACT) e della
Direzione Generale Musei (MiBACT).
Maggiori informazioni sul portale
www.beniculturali.it
(Ministero dei beni culturali)