Adiconsum esprime i propri interrogativi al ministro Scajola
La storia colpevolmente si ripete. Come avvenne due anni fa, la crisi fra Russia e Ucraina mette a rischio le forniture di gas per l’Italia.
Il Decreto Scajola che ha disposto misure per aumentare gli approvvigionamenti di gas dagli altri Paesi fornitori e le prossime decisioni del Comitato per l’emergenza gas, avranno dei costi se si vuole assicurare il rifornimento del gas per il riscaldamento delle case.
È inaccettabile che tali costi siano posti a carico dei consumatori, che solo da poco hanno finito di pagare nella bolletta elettrica quelli della analoga crisi di due anni fa, ma debbono essere a carico di chi ha la responsabilità dell’emergenza.
Adiconsum chiede, pertanto, al Ministro Scajola:
1. quali penali prevedono i contratti di ENI con GASPROM in caso di interruzione della fornitura di gas o di riduzione delle quantità concordate?
2. se SOGIN avesse effettuato gli investimenti previsti per aumentare le capacità di stoccaggio del nostro Paese, i costi di questa emergenza gas si sarebbero potuti evitare?
(fonte www.adiconsum.it - uff.stampa)