giovedì

Strategie da cucina




La buona cucina non si improvvisa, lo sanno bene le massaie di un tempo che dedicavano la loro vita alla cura della casa e della famiglia. Quelle donne che non hanno mai avuto il giusto riconoscimento per l'alto valore umano e culturale apportato, che fanno parte di un sottobosco ricco di sapiente pratica a cui, in fondo, hanno poi in parte attinto anche i cuochi stellati e i “tv chef” di oggi.

Di seguito, una piccola panoramica tra le strategie più utilizzate in cucina, unite a un po' di sana economia domestica:
1) Per recuperare all'ultimo minuto una minestra troppo salata basterà immergervi qualche fetta di patata cruda che assorbirà il sale in eccesso. 
2) Per spellare facilmente i peperoni, farli abbrustolire sulla fiamma, poi infilarli in un sacchetto di plastica per alimenti e infine spellarli. Si possono anche far cuocere in acqua bollente per una decina di minuti, poi spellarli sotto l'acqua fredda. 
3) Per fare le uova sode evitando che il guscio si spacchi, si devono togliere dal frigo un paio di ore prima. Se l'uovo ha già il guscio incrinato si può far rassodare senza che l'albume fuoriesca, basterà aggiungere all'acqua di cottura un cucchiaio di aceto. 
4) Attenzione a conservare la farina in luogo umido, diminuirebbe la capacità di lievitare. 
5) Le patatine fritte si salano bene mettendole in una busta di carta da pane con del sale e scuotendole. Così anche l'olio verrà assorbito. 
6) I funghi secchi si conservano in barattolo chiuso, con uno strato di sale grosso sopra.
7) L'uvetta per dolci si insaporisce di più se la fate ammollare nel brandy. 
8) Se vi dà fastidio l'odore dei cavoli in cottura, mettete un pezzo di pane secco nell'acqua. 
9) L'acqua di cottura delle patate è un ottimo sgrassante per le stoviglie. 
10) Per conservare il verde brillante dei fagiolini, durante la cottura aggiungere una punta di bicarbonato di sodio.
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