L’annuale
appuntamento con l’azienda di Cupertino ha svelato al mondo i
nuovissimi e sempre attesi prodotti della Apple. Anticipati dai
consueti rumors, i neonati iPhone 6S e 6S Plus sfoggiano delle
notevoli migliorie rispetto alla precedente versione, soprattutto
nell'hardware. Entrando nei dettagli più rilevanti, apprezziamo il
touchscreen 3D di elevata sensibilità: a seconda dell’intensità
del polpastrello (Peek & Pop: leggero o deciso) è possibile dare
differenti comandi per una stessa applicazione. Questa funzione si
estenderà velocemente anche alle apps di terze parti, non solo a
quelle integrate. La risoluzione della fotocamera frontale è stata
elevata a 5 megapixel con Retina Flash (lo schermo si illumina in
caso di luce scarsa). Inoltre il nuovo processore A9 ha una velocità
molto più alta rispetto al precedente (70% in più); anche la
grafica ne risulta qualitativamente migliorata. La fotocamera
posteriore ha un sensore da 12 megapixel e permette di filmare video
in risoluzione 4K. Tra l’iPhone 6S e il 6S Plus c’è una
differenza nella stabilizzazione di immagine: nel primo è digitale,
mentre nel secondo è ottica, ma il risultato finale è in entrambi i
casi di alto livello. C’è da considerare che la registrazione in
4K ha bisogno di uno spazio molto più capiente (un minuto occupa 375
Mb), quindi gli appassionati video-maker farebbero bene ad optare per
il melafonino da 64 Gb. Per quanto riguarda la parte estetica del
nuovo iPhone 6S, risulta sostanzialmente invariata rispetto al
precedente, così come i prezzi riferiti al mercato americano, dove
sarà venduto (paesi di prima fascia compresi, Italia per ora
esclusa) a partire dal prossimo 25 settembre. Dal 16 settembre,
invece, sarà già possibile il download di iOS 9.
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