Una
scatolina di cartone sottile, con dentro un dispositivo quadrato poco
più piccolo del palmo di una mano: questo è Filo, una sorta di
portachiavi intelligente che aiuta a localizzare gli oggetti che non
riusciamo più a trovare. Quante volte siamo in casa o in ufficio e
non ricordiamo dove abbiamo messo le chiavi dell’automobile o
poggiato il nostro cellulare? O crediamo di aver perso il portafogli?
Questo accessorio dalle sembianze essenziali è in realtà
l’innovazione dell’anno, proprio per la sua semplicità di
utilizzo.
Giovanissimi
i fondatori del tracking
device
made in Italy, che si sono conosciuti in occasione di un percorso
competitivo di InnovAction
Lab,
l'associazione no-profit che insegna a creare startup a gruppi di
universitari tra i quali successivamente selezionare dieci finalisti.
Andrea Gattini, 23 anni, e i suoi colleghi Giorgio Adolfo, Roberta
Alessandrini, Lapo Ceccherelli, Stefania De Roberto hanno avuto la
soddisfazione di portare a termine il prototipo di Filo e di vendere
immediatamente le prime unità.
Il
discreto device per Melafonini si attacca a qualsiasi oggetto
desideriamo mantenere a portata di “memoria” e il gioco è fatto.
Funziona con la connessione bluetooth (ultima versione 4.0 LE) che
comunica con un’app per iPhone, “Filo
find locale”,
scaricabile da Apple Store. Il range è di 100 metri; possiamo
impostare una soglia di distanza accettabile oltre la quale, se
l’oggetto si allontana troppo da noi, ci arriverà una notifica di
“allerta” (sonora o meno); oppure potremo localizzarlo su mappa
supportata da VoiceOver. Per impostarlo, basterà tenere il device
vicino all’iPhone, accendere bluetooth e premere per pochi secondi
il pulsante posto al centro di Filo. Al segnale acustico si
abbineranno i dispositivi, identificandoli con i nomi dei vari
oggetti da “proteggere”. La batteria dura circa un anno ed è
sostituibile. Filo è venduto al costo di circa 30 euro per il single
pack; 70 euro, il pacchetto da tre; 125 euro, il pacchetto da sei
device. Disponibile nei colori: bianco, nero. Attraverso la pagina
facebook omonima è possibile seguirne tutti gli eventuali
aggiornamenti.
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