martedì

Musica "al contrario" e... messaggi subliminali


Partendo da un sito apparentemente demenziale che si propone di aiutare a ricordare "quella maledetta canzone che mi frulla in testa", ho scoperto un mondo del tutto nuovo, quello della musica al contrario. Il sito si chiama Unhear.com e ironicamente afferma di usare la tecnologia uditiva dell'ascolto al contrario... Ma cos'è sta roba, viene da pensare. Ebbene, esistono musicisti che suonano dei brani musicali al contrario, cioè partendo dalle note finali fino a quelle iniziali. Il più famoso rappresentante in assoluto è il pianista Maurizio Mastrini, tra i più quotati a livello internazionale e intervistato da vari media per questa sua stravagante particolarità (oltre a quella di esibirsi in frac e sempre scalzo). Tra l'altro questa modalità musicale nasce in epoche molto più remote. 
Ma perchè suonare al contrario? Maestrini racconta che nasce tutto da un sogno ispiratore che lo porterà a scoprire quanti brani inediti e bellissimi si celano dentro un pezzo conosciuto: per capire, provate ad ascoltare "Per Elisa" suonato da lui al contrario.. La musica prende una forma tutta emozionale e coinvolgente.. Sembra che sia anche un esercizio grandioso a livello cerebrale, degno di veri geni o aspiranti tali! Detto questo, aggiungo una curiosità in tema: una leggenda (ma non troppo) che gira negli ambienti musicali, vuole che in moltissime famose canzoni italiane e straniere (ma anche negli spot pubblicitari, nei films, nei cartoni animati ecc..), siano celati dei messaggi subliminali, scherzosi o personalissimi, che possono essere decifrati solo ascoltando la musica al contrario: dai Beatles ai Led Zeppelin, ai Pink Floyd e Queen, ma anche Vasco Rossi, Lucio Dalla o Caparezza, tanto per citarne alcuni.
Per i curiosoni alla ricerca dei messaggi subliminali, è possibile ascoltarsi qualsiasi brano al contrario, usando il programma gratuito Audacity. 
Anoub atanroig! :)
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