Eccoci al consueto appuntamento con i saldi invernali: nel Lazio la partenza è prevista anticipata al 5 gennaio, per concludersi con il 15 di febbraio. Chi sognava da tempo un articolo fuori portata dalle proprie tasche, potrà sperare in una maggiore accessibilità del prezzo, anche se con la grave crisi economica in cui versiamo, si prevede che solo il 40% degli italiani potrà permettersi di approfittare degli acquisti in saldo.
Attenzione al solito "vademecum" per evitare delusioni...
In generale, sarà ammesso anche il pagamento con assegni o carta di credito. Inoltre il negoziante è tenuto a cambiare la merce acquistata, in caso di mancata conformità o difetti riscontrati. Il cartellino con il prezzo dovrà chiaramente evidenziare quello originario, quello in saldo e la percentuale di sconto. Diffidate sempre di sconti che superino il 50%, potrebbero nascondere merce di anni precedenti!
E' da segnalare che tutti gli esercizi commerciali, a partire dal 2 gennaio, potranno operare, come prevede la legge (Decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito con Legge 15 luglio 2011, n. 111), senza limitazioni su orari di apertura e chiusura, chiusura domenicale e festiva, nonché sulla mezza giornata di chiusura infrasettimanale.
Questa nuova norma porterà dei benefici? Tenere i negozi aperti ad oltranza, aiuterà le vendite? Staremo a vedere. Certo è, che se la famiglia italiana si trova a fare i conti con un preoccupante aumento delle spese fisse, perde il suo potere d'acquisto. Per ora, sembra che saranno effettuati dei monitoraggi per verificare le situazioni più critiche riguardanti il disturbo della quiete pubblica...
Attenzione al solito "vademecum" per evitare delusioni...
In generale, sarà ammesso anche il pagamento con assegni o carta di credito. Inoltre il negoziante è tenuto a cambiare la merce acquistata, in caso di mancata conformità o difetti riscontrati. Il cartellino con il prezzo dovrà chiaramente evidenziare quello originario, quello in saldo e la percentuale di sconto. Diffidate sempre di sconti che superino il 50%, potrebbero nascondere merce di anni precedenti!
E' da segnalare che tutti gli esercizi commerciali, a partire dal 2 gennaio, potranno operare, come prevede la legge (Decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito con Legge 15 luglio 2011, n. 111), senza limitazioni su orari di apertura e chiusura, chiusura domenicale e festiva, nonché sulla mezza giornata di chiusura infrasettimanale.
Questa nuova norma porterà dei benefici? Tenere i negozi aperti ad oltranza, aiuterà le vendite? Staremo a vedere. Certo è, che se la famiglia italiana si trova a fare i conti con un preoccupante aumento delle spese fisse, perde il suo potere d'acquisto. Per ora, sembra che saranno effettuati dei monitoraggi per verificare le situazioni più critiche riguardanti il disturbo della quiete pubblica...
