Chiamarla "festa" è riduttivo ed in effetti può dare adito ad interpretazioni ambigue, facendo sentire sminuite la maggior parte delle donne. C'è chi infatti, non si sente rappresentata da una sorta di festività che appare come un'occasione commerciale e nulla più, allontanando dal senso reale per cui questa ricorrenza nasce. E allora ricordiamolo, questo senso più profondo. La Giornata Internazionale della Donna dell'8 Marzo, nasce per non dimenticare le conquiste sociali e politiche raggiunte dalle donne, relegate (nel migliore dei casi!) ad un ruolo sociale di serie B. Non dimentichiamo le discriminazioni e le violenze di ogni tipo subite nel tempo e che purtroppo ancora oggi continuano in molte parti del mondo. Questa non è la festa delle casalinghe in fuga dai mariti, questa è la Giornata in cui le Donne ricordano a loro stesse e alla società intera che la discriminazione è un atteggiamento mentale pericoloso e purtroppo sempre presente, molto più di quanto si creda. Festeggiamo le battaglie vinte, ma senza dimenticare quello che c'è ancora da cambiare.
