giovedì

Un mattone di sabbia



Il miraggio nel deserto chiamato Dubai è diventato l’incubo dell’intero sistema creditizio mondiale che vanta una esposizione per oltre 80 miliardi di dollari verso l’emirato di sua altezza, lo sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum.

Un piccolo porto di capanne di canna, un villaggio di pescatori oggetto di una radicale trasformazione all’insegna del lusso sfrenato e dei fantasiosi progetti di sviluppo e di attrazione del turismo, dalle isole artificiali più grandi del mondo ai galattici centri commerciali, dagli alberghi a sette stelle ai grattaceli alti un kilometro, sino ad arrivare alle a dir poco stravaganti piste da sci sul deserto.
Tutto qui?
Nemmeno per idea, a voi cari turisti il Dubai financial center, il Dubai media city, il Dubai international city, il Dubai silicon city, il Dubai sport city, sempre di più, la città nella città.
Da molti definita la Las Vegas del Medio Oriente, Dubai è l’unica realtà al mondo in cui i turisti lasciano il proprio albergo per visitarne altri, dove ogni costruzione diventa una imperdibile attrazione. [...]

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