mercoledì

L'Action Painting di Jackson Pollock


Appena entrata su Google stamattina, scopro che il logo che il motore di ricerca varia a secondo dell'occasione, oggi è dedicato al famoso pittore statunitense. Un modo per festeggiare l'anniversario della nascita dell'artista (28 gennaio 1912), che è uno dei maggiori rappresentanti dell'Espressionismo astratto e dell'Action Painting.

All'inizio della sua carriera fu influenzato dalla cultura del popolo pellerossa, essendo cresciuto in Arizona e California e, successivamente, apprezzò la pittura sociale realista messicana.


La svolta arriverà con la mostra del Surrealismo europeo allestita a New York nel '36, che gli farà scoprire Picasso ed abbandonare le sue influenza americane.

All'inizio non sarà subito totale astrazione; ciò che lo affascinerà di più e creerà la componente determinante della sua pittura, sarà l'espressione gestuale, i segni, la ricerca di forme simboliche. Componente della sua arte, sicuramente anche l'interesse per le filosofie orientali e la psicologia junghiana.


Dal '47 in poi, le sue opere saranno su tele sempre più grandi e successivamente adotterà una nuova tecnica, definita "dripping", che personalmente adoro, e cioè il colore che viene spruzzato, gocciolato, "aggrovigliato", con il pennello o direttamente dai barattoli di colore... Ecco l'espressione gestuale, l'automaticità del gesto che esprime il "sentire".


Farà una drammatica fine, e anche questo alimenterà il suo mito, legato all'emblematicità della sua figura. Ma voglio fermarmi qui.


Le sue opere, a mio avviso più belle, sono: "The deep" del '53, i vari "Painting by numbers" semplicemente numerati, ne cito alcuni che mi hanno colpita: "Number 1A" - olio e smalto, "Number 8" del '49, "Number 5", "Number 16".......a questo punto è proprio il caso di dire che dò i numeri, perchè ce ne sarebbero tanti altri...!


Il video qui sotto è molto esplicativo.


(Cri.Orecchini )




Jackson Pollock, video tratto dal film biografico
Related Posts with Thumbnails