Iniziamo subito col creare un semplicissimo file HTML ed analizziamone insieme i contenuti.
Per fare ciò si consiglia di aprire il Blocco Note di Windows, selezionare e quindi copiare il contenuto dell'area sottostante queste righe, incollare dunque salvando con estensione HTML, per esempio: index.html.
<HTML>
<HEAD> <TITLE>La mia Home Page!</TITLE> </HEAD> <BODY> Questo è il mio primo file HTML! </BODY> </HTML>Se, dopo averlo aperto col browser, tutto è filato liscio, sicuramente lo capirete da soli.
Dando per scontata la migliore delle ipotesi andiamo ad analizzare il contenuto del nostro file per vedere quali sono i TAGs che abbiamo usato. I TAGs (in italiano "marcatori") vanno inseriti all'interno di questi strani segni in rosso < >, le cosiddette "parentesi angolari".
Questi, pertanto, non appariranno mai all'interno del documento in quanto specificano l'inizio e la fine di una informazione che indica al browser (il programma deputato ad interpretare i files HTML) quali comandi eseguire. Vedremo in seguito che vi è la possibilità di rendere tali segni visibili usando degli appositi "artifici".
(da: www.webmasterpoint.org)