Dalla riunione del Comitato proviciale per l’Ordine e la Sicurezza sembrano emergere sempre più chiare le linee guida dei provvedimenti che Prefettura e Comune adotteranno per far fronte al problema sicurezza del centro storico.
Appare ormai chiaro che le istituzioni si muoveranno sul binomio prevenzione-limitazione con una serie di iniziative che sicuramente faranno discutere
Come ricorda il Dino Gasperini, consigliere delegato del Sindaco per il Centro Storico : « L’iter per l’adozione dei provvedimenti di cui si è oggi discusso al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza in merito alla situazione del Centro storico e, segnatamente, di Campo de’ Fiori, non è ancora concluso. Pur essendo, infatti, operative, le soluzioni adottate saranno oggetto di un ulteriore confronto con il Municipio I ». Una dichiarazione che appare chiaramente una risposta a Corsetto (Presidente del I Municipio) che si era violentemente lamentato del fatto di non esser stato invitato alla riunione.
Ma Corsetto non è l’unico a lamentarsi. I commercianti, infatti, sono già sulle barricate. La prospettiva "proibizionista" allarma la Confcommercio che la bolla senza mezzi termini - per bocca di Cesare Pambianchi - come una "privazione della libertà". Sempre la Confcommercio lamenta il fatto che a fronte della restrizione non si è fatto niente contro gli abusivi del commercio di alcolici che - sempre secondo Pambianchi - diventeranno i veri monopolisti del mercato.
( www.romanotizie.it - C. Gnessi)