Distante anni luce da questi casi di pura e semplice riproduzione, Hatebook è una vera innovazione nel settore dei social network. Infatti, anche se i rimandi al ben più noto Facebook sono già evidenti dal nome, il tutto viene rielaborato in chiave parodistica.
Con Hatebook l'unico scopo resta quello di “odiare” i propri contatti, Ovviamente senza esagerare e sempre con un pizzico di ironia. Il linguaggio dello stesso Dr Evil (l'autore della piattaforma, o comunque colui che la gestisce) è un po' spinto ma mai veramente offensivo.
Hatebook si autodefinisce “anti-social utility” e le sue logiche di funzionamento sono completamente invertite rispetto a quelle del gemello buono Facebook.
D'altro canto, come lo stesso Hatebook suggerisce nella sua home page, "everybody loves to hate". Gossip, segreti svelati, battute al vetriolo e toni accesi sono la cornice di questo social network alquanto stravagante, innovativo e sicuramente non adatto agli animi sensibili o con poco senso dell'umorismo.