lunedì

Un bullo per amico



Bull-dog significa “cane da toro”: nell'Inghilterra dell'800 questo cane venne selezionato per la “bull baiting”, una sorta di corrida dove il malcapitato molossoide era costretto a difendersi in sanguinolente battaglie contro i tori. Veniva scelto per il grande coraggio, l'aggressività elevata e la presa ferrea, cosa che gli permetteva di rimanere attaccato al toro fino al suo dissanguamento. Quel muso schiacciato e rugoso doveva servire a far scorrere il sangue tra le pieghe della pelle, lasciando libera la respirazione. A morire erano i tori e spesso anche gli stessi bulldog. Tutto questo, oltre all'insano divertimento per la nobiltà inglese dell'epoca, aveva lo scopo di poter gustare una carne di toro migliore. 

L'orrenda pratica venne bandita nel 1835 ma ci fu chi appoggiò la necessità di eliminare quella razza ritenuta non più utile e per di più brutta e spaventosamente aggressiva.
Fortunatamente il povero Bulldog venne protetto da un gruppo di cinofili. Pur mantenendo le caratteristiche della razza, nel corso del tempo fu trasformato in un cane da compagnia.
Il Bulldog inglese attuale, quello tipico e non esasperato da fanatici cultori della specie, è esteticamente più bello dell'Old English Bulldog ed è un cane dolcissimo, simpatico come pochi animali possano esserlo. Si impara presto ad amare quel musone che somiglia più a una faccia, capace di espressioni incredibilmente umane. Quelle pieghe abbondanti della pelle che si lasciano tirare, stritolare, impastare, senza opporre resistenza. 

Il Bulldog ama poltrire gran parte del giorno come un gattone e lo fa possibilmente attaccato al suo padrone. Dorme in posizioni buffissime, a pancia all'aria o a mo' di tappeto di pelle d'orso. Se gli parlate spesso, finirà per imitarvi cercando di mugugnare qualche tentativo di parola. Non abbaia se non quando sente rumori strani che lo mettano in allerta: è un discreto cane da guardia. Non è assolutamente vero che sia una razza piena di problemi di salute, importante è stare attenti alla serietà dell'allevamento da cui lo si prende, e poi curare la sua alimentazione non esagerando nel volerlo a tutti i costi “ciccione”. 

Il problema più grande che si possa avere è relativo alla respirazione, a causa del muso corto: bisogna avere delle accortezze maggiori in estate, evitando di far soffrire loro temperature elevate. Curato come si deve, il Bulldog inglese riesce a superare anche la decina di anni di vita. Se volete un cane atletico, che vi segua in lunghe scarpinate o nel footing quotidiano, il bullo non fa per voi, ma se desiderate un amico pacioso e coccolone che vi riempia la casa con la sua presenza piacevolmente rumorosa, allora siete arrivati a destinazione... Chi vive con un Bulldog inglese, difficilmente potrà mai abituarsi a qualsiasi altra razza: è unico!

- © tutti i diritti riservati -
Related Posts with Thumbnails