giovedì

Caldo torrido, cosa fare





In Italia dal 2004 è attivo il “Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”, promosso dal Ministero della Salute e dalla Protezione civile. In caso di caldo eccessivo, che si protrae per diversi giorni, gli effetti sulla nostra salute dipendono dalla capacità del nostro corpo di disperdere il calore in eccesso. Il pericolo maggiore lo corrono le persone debilitate e i bambini. Il corpo disperde calore attraverso la sudorazione, ma se il tasso di umidità è elevato si suda più lentamente. La termoregolazione corporea è influenzata da vari fattori: età, malattia e febbre, patologie croniche, assunzione di farmaci, consumo di droghe e alcool. Anche le persone non autosufficienti soffrono maggiormente il caldo, non potendo regolare autonomamente l'aerazione dei locali in cui si trovano. Il Ministero della Salute raccomanda una serie di accorgimenti per prevenire situazioni di disidratazione o colpi di calore, tra i quali: evitare di uscire di casa o di fare sport nelle ore più calde (11.00-18.00); indossare vestiti comodi e leggeri, di cotone o lino, un cappello per proteggersi la testa; utilizzare un fattore protettivo adeguato alla propria pelle. Quando si viaggia in macchina, ricordarsi di non lasciare dentro persone o animali mentre si fa una sosta; quando si rientra nell'auto parcheggiata al sole, spalancare prima gli sportelli, poi partire con i finestrini aperti (oppure accendere l'aria condizionata). Prima di mettersi in viaggio, accertarsi sulle condizioni di viabilità, per evitare lunghe code sotto il sole. Non sottovalutare il passaggio repentino da un ambiente caldo ad uno freddo, come l'entrata ai supermercati dove l'aria condizionata è al massimo. I ventilatori meccanici possono causare disidratazione, specialmente a chi è costretto a letto per una malattia, è pertanto importante bere molto, almeno due litri di acqua al giorno limitando quelle oligominerali. Durante queste “calure” è bene mangiare frutta fresca, fragole, meloni, verdure e ortaggi colorati, che proteggono dai danni dell'ozono, più concentrato nelle ore calde. Evitare alcolici e bevande ghiacciate, moderare il caffè, fare pasti leggeri e frequenti. Altro rimedio anti-caldo sono le docce tiepide (mai gelate). Un'attenzione speciale va riservata alle persone affette da patologie croniche e a coloro che non sono autosufficienti, in questi casi è utile contattare il medico curante.
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