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La vita da fotoromanzo di Franco Gasparri nell'omaggio di Sputa il Rospo TV


Chi ha vissuto da adolescente i gloriosi anni '70, difficilmente può non esser rimasto affascinato dai famosi fotoromanzi della Lancio. Ma non solo gli adolescenti: la fascia di età che coinvolgeva i fans delle intricate fictions in carta stampata, si estendeva anche alle mamme e alle nonne, non disdegnando parte del pubblico maschile. Ma qual'era il segreto di cotanto successo? Sicuramente stiamo parlando di un'epoca scevra dall'attuale omologazione dei cervelli, tutti votati ai social networks e pesantemente manipolati dai mass-media. Un'epoca in cui la fantasia ancora regnava sovrana e si percepiva come parte dell'essere. Nel caso dei fotoromanzi, ad alimentare questa fantasia e a decretarne il successo, furono quegli attori/fotomodelli che si prestarono ad incar.. tarne le storie.

Uomini e donne dai volti bellissimi ed iper-fotogenici, che scatenavano le emozioni e gli struggimenti delle fanciulle dell'epoca. Franco Gasparri, Franco Dani, Claudia Rivelli e sua sorella Francesca (diventata poi famosa come Ornella Muti), per citarne alcuni tra i tanti.

Ma chi erano queste persone, miti da cinque milioni di copie vendute in un mese, ora svaniti nel nulla?

Uno dei servizi della puntata del 10 marzo 2012 di "Sputa il Rospo TV" su Telestudio, dedica uno spazio speciale proprio a loro, con un risalto particolare a Franco Gasparri, probabimente il simbolo indiscusso del boom del fotoromanzo Lancio. Il servizio è un delicato ricordo di un'epoca d'oro, dove il mito non perdeva mai il contatto con la realtà e con la sua vita privata.

Un Franco Gasparri inedito, un uomo travolto da un destino crudele, ma che al tempo stesso ne fa emergere una personalità e una forza incredibile. Una storia che molti non sanno, l'ultima interpretazione senza clamore: quella della sua vita vera.

Il servizio è una vera chicca per le fans irriducibili che ancora sono molte in tutta Italia e testimoniano l'eredità di quella che può essere ormai considerata un'espressione della narrativa popolare.

Immagini che rendono omaggio al bellissimo attore, interviste e commenti in compagnia della condutrice Rosa Maria Bassi. Il tutto condito da un medley di brani musicali indimenticabili, ottimamente scelti.


(C. Orecchini)

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