lunedì

La rivolta dei Facebookniani!

Chissà quanti utenti risponderanno alla provocazione intrapresa da due individui che, spiegandone le motivazioni sul sito "QuitFacebookDay", incitano la popolazione di Facebook a ribellarsi ad una serie di cose come la politica sulla privacy, non sempre equa e spesso oggetto di discussione, ma anche mettendo in evidenza il problema della dipendenza che spessissimo si crea nell'uso del social network.
"Se ritieni che Facebook non rispetti te, i tuoi dati personali o il futuro del web, unisciti a noi, chiudiamo Facebook tutti insieme il 31 maggio 2010", questa la loro bandiera, a caratteri cubitali sul sito....
Al di là delle polemiche che potremmo fare sull'uso personale, più o meno corretto del social network, o sulla trasparenza della gestione dei nostri dati, resta il fatto che Facebook ha spiazzato in poco tempo tutto il web, salendo in vetta alle classifiche dei siti più visitati e con un notevole stacco rispetto a tutti. Pensiamo solamente che il suo valore, secondo EstimUrl, si aggira intorno ai 1.101 Bilioni di dollari USA. E' difficile pensare che nel prossimo futuro ci sia la possibilità di creare qualcosa di innovativo nel settore del social networking, tale da oscurare Facebook.
In ogni caso, all'iniziativa dei due scontenti ex utenti, pare abbiano già aderito ad oggi, 3.089 persone e il numero sta velocemente crescendo.
Non resta che vedere cosa succederà il prossimo 31 maggio...
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