martedì

Disabili. "Fare ambiente": continua la raccolta firme per garantire posti barca in ogni porto

In questi giorni si è svolta una conferenza stampa indetta dal Movimento Ecologista Europeo – Fare Ambiente a bordo di una imbarcazione senza barriere architettoniche nel Porto di Roma alla quale erano presenti PIERGIORGIO BENVENUTI – Responsabile Relazioni Istituzionali di Fare Ambiente e Coord. per il Lazio, MARCO FERRARI – Coordinatore del Progetto “Abbattiamo ogni barriera anche in mare”, GIOVANNI PARISE – Tecnico per abbattimento barriere architettoniche nella nautica, VIVIANA CORVETTO – Ingegnere, Consulente abbattimento architettonico nei porti, ON. NICOLO’ NICOLOSI – Coordinatore di Fare Ambiente per la Sicilia E già da oggi l’Associazione sta raccogliendo le firme per chiedere degli spazi adeguati per le imbarcazioni dei disabili in tutti i porti italiani.

“Proponiamo di destinare uno o più posti barca a disposizione per i diversamente abili che vogliono utilizzare i porti per la loro attività nautica –prosegue Benvenuti- che dovrebbe rappresentare momenti di massima libertà e quindi senza alcun ostacolo o barriera. Ribadiamo che come ai sensi del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 29 luglio 2008 n.146 è entrato in vigore il nuovo codice per la nautica che affronta anche la questione del rilascio della patente nautica a persone con disabilità, opportunità sino ad allora in larga misura preclusa, ed altresì che nei porti solitamente sono stati installati bagni pubblici per persone diversamente abili, al contempo le stesse non possono accedere alle barche per impedimenti oggettivi delle banchine non adeguate, dalle quali vanno eliminati gli ostacoli. Barriere che si frappongono anche se le barche vengono particolarmente adeguate per il dislivello che viene causato altresì dalle maree, e soprattutto perché non vi sono posti riservati. Una nostra ulteriore proposta è quella di ridurre il costo dell’IVA sui prodotti e sulla manodopera per i lavori di adeguamento delle imbarcazioni all’utilizzo per i diversamente abili”.

Solleciteremo un confronto a tutti i livelli istituzionali, ed anche con le Associazioni presenti sul territorio –prosegue Benvenuti che congiuntamente a Marco Ferrari ha intenzione di sollecitare un incontro proprio partendo dal Comandante del Porto di Roma - che si vorranno attivare in un tavolo di confronto su idee e proposte analoghe e con strutture e associazioni di carattere sportivo e del tempo libero. La nostra iniziativa che già da oggi sta ottenendo un grande riconoscimento con centinaia di firme di cittadini che stanno sottoscrivendo la nostra petizione , proseguirà con un tour che raggiungerà vari porti del centro Italia per diffondere questa nostra proposta, organizzando anche gare di pesca d’altura, attività connesse con sport d’acqua, sino a raggiungere infine alcuni porti della Sicilia”.

(romanotizie)

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